Le creazioni

Arké

Arké
E’ un orologio artigianale da polso:
- cassa in argento, fusa e tornita a mano;
- fondello tagliato a mano da lastra d’argento, anse d’argento saldate a mano;
- quadrante principale dedicato ai minuti: fondo argenté con indici dei minuti in rilievo, traforati a mano da lastra d’oro giallo o argento.
- quadrante delle ore (a ore 12): fondo argenté con indici impressi delle ore 3, 6, 9, 12.
- Quadrante dei secondi (a ore 9): fondo argenté con tacche impresse in nero.

Tutte le cifre sono in greco. Corona d’argento tornita a mano, segnata da sette tacche, con la “R” di Robbi incisa sulla testa. Vetro infrangibile. Cinturino in coccodrillo. Movimento a carica manuale, calibro ETA 6497, modificato da “Robbi Orologiaio” così da ottenere una lettura decentrata di ore e secondi. Il fondello è inciso col logo di “Robbi Orologiaio”, il numero del pezzo, l’indicazione locale di Lodi, l’anno di costruzione e la dicitura Francesco Robbi fecit.

La fabbricazione è limitata a 70 pezzi. Garanzia di due anni.

Arké significa in greco “inizio” e “principio”, perciò su questa parola è caduta la scelta per il nome del primo orologio di “Robbi Orologiaio”. Ma arké è innanzitutto la parola con cui inizia la traduzione greca della Bibbia – “In principio (arké) Dio creò il cielo e la terra” – e il Vangelo secondo Giovanni – “In principio (arké) era il Verbo” -, alludendo così ad un tempo che non è misurabile, cronografico, ma misteriosamente durevole, eterno. Chi porta al polso Arké non è schiavo di krónos, il tempo che scorre, corre e fugge, ma vive ore, minuti e secondi, come profezia di un tempo che dura, come quello dell’attimo eterno della felicità e della felice eternità. Per questo chi indossa Arké può permettersi il lusso di una lettura del tempo meno immediata e veloce, ma riflessiva e pacata. Sette sono le tacche che segnano la corona che carica l’orologio. Sette come i giorni della settimana che finisce col settimo giorno nel quale Dio, dopo aver compiuto il suo lavoro, si riposò.